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Come si redige il rendiconto finanziario

Come si redige il rendiconto finanziario - Photo by Sharon McCutcheon on Unsplash
Redazione

Le norme tecniche per la redazione del rendiconto finanziario sono state emanate dall’Organismo Italiano di Contabilità che ha redatto uno specifico principio contabile: l’OIC 10. Il documento è stato aggiornato nel dicembre 2016. Il rendiconto include tutti i flussi finanziari rilevati nell’esercizio, classificati in relazione alla tipologia o all’attività che li ha generati, ossia tra operativa, di investimento e di finanziamento.

Indice

Classificazione dei flussi finanziari

Attività operativa

Attività di investimento

Attività di finanziamento

Casi particolari

Informazioni in calce al rendiconto finanziario

Classificazione dei flussi finanziari

Le norme tecniche per la redazione del rendiconto finanziario sono state emanate dall’Organismo Italiano di Contabilità che ha redatto uno specifico principio contabile: l’OIC 10. Il documento è stato aggiornato nel dicembre 2016.

Il rendiconto include tutti i flussi finanziari rilevati nell’esercizio, classificati in relazione alla tipologia o all’attività che li ha generati, ossia tra:

  • operativa;
  • di investimento;
  • di finanziamento.

Sono vietati i compensi di partite sia tra flussi finanziari di categorie differenti sia tra flussi finanziari di una medesima categoria. Pertanto, i flussi finanziari sono, di norma, presentati al lordo del loro ammontare (OIC 10, par. 24).  Ad esempio nell’attività di investimento i pagamenti effettuati per l’acquisizione di una immobilizzazione sono presentati separatamente dagli incassi derivanti dalla cessione di un’altra immobilizzazione.

Attività operativa

Le operazioni dell’attività operativa sono quelle «connesse all’acquisizione, produzione e distribuzione di beni e alla fornitura di servizi, anche se riferibili a gestioni accessorie, nonché le altre operazioni non ricomprese nell’attività di investimento e di finanziamento» (OIC 10, par. 12).

Chiarisce l’OIC 10, par. 28 che «l’attività operativa è composta da operazioni che si concretizzano in ricavi e in costi necessari per produrre tali ricavi. Le operazioni dell’attività operativa sono riflesse nel conto economico e rappresentano anche le fonti di finanziamento dell’impresa, in particolare quelle dell’autofinanziamento. Da esse si genera la liquidità necessaria per finanziare la gestione futura».

Si riportano, in via esemplificativa, i flussi generati o assorbiti dall’attività operativa:

  • incassi dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi;
  • incassi da royalty, commissioni, compensi, rimborsi assicurativi e altri ricavi;
  • pagamenti per l’acquisto di materia prima, semilavorati, merci e altri fattori produttivi;
  • pagamenti per l’acquisizione di servizi;
  • pagamenti a, e per conto di, dipendenti;
  • pagamenti e rimborsi di imposte;
  • incassi per proventi finanziari (OIC 10, par. 27).

I flussi di liquidità generati o assorbiti dalle operazioni dell’attività operativa si possono determinare con il metodo indiretto o con quello diretto.

Metodo diretto

Secondo l’OIC 10, par. 31, il metodo diretto, richiede la presentazione dei flussi finanziari positivi e negativi lordi derivanti dalle operazioni incluse nell’attività operativa.

Metodo indiretto

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Secondo il metodo indiretto (OIC 10, par. 29), invece, si parte dal risultato dell'esercizio (o dal risultato ante imposte) e si evidenziano gli effetti delle seguenti operazioni che hanno determinato differimenti nelle variazioni di liquidità:

  • elementi di natura non monetaria, ossia poste contabili che non hanno richiesto esborso/incasso di disponibilità liquide nel corso dell’esercizio e che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto;
  • variazioni del capitale circolante netto connesse ai costi o ricavi dell’attività operativa;
  • operazioni i cui effetti sono ricompresi tra i flussi derivanti dall’attività di investimento e finanziamento.

La finalità delle suddette rettifiche è quella di trasformare i componenti positivi e negativi di reddito in incassi e pagamenti, ossia le variazioni di disponibilità liquide che rappresenta l’obbiettivo del rendiconto finanziario.
L’OIC 10, par. 30 riporta a titolo esemplificativo le circostanze nelle quali l’utile/perdita dell’esercizio è rettificato per tener conto delle variazioni del capitale circolante netto (crediti verso clienti, verso fornitori, rimanenze, ecc.).

Attività di investimento

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Le operazioni di investimento sono costituite dalle attività di acquisizione e di dismissione di immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie.

Si riportano, in via esemplificativa (OIC 10, par. 33), i flussi relativi alle attività di investimento:

  • acquisti o vendite di fabbricati, impianti, attrezzature o altre immobilizzazioni materiali (incluse le immobilizzazioni materiali di costruzione interna);
  • acquisti o vendite di immobilizzazioni immateriali (inclusi i pagamenti comprendono anche quelli relativi agli oneri pluriennali capitalizzati;
  • acquisizioni o cessioni di partecipazioni;
  • acquisizioni o cessioni di altri titoli, inclusi titoli di Stato e obbligazioni;
  • erogazioni di anticipazioni e prestiti fatti a terzi e incassi per il loro rimborso.

Al fine di evidenziare in modo unitario le risorse finanziarie assorbite o generate dall’operazione, i flussi finanziari derivanti dall’acquisto e dalla vendita di immobilizzazioni sono presentati, rispettivamente, per l’uscita sostenuta e l’entrata incassata (OIC 10,  parr. 34 e 35).  Ciò comporta:

  • per gli acquisti, la rettifica del prezzo pagato dalla variazione dei debiti verso fornitori di immobilizzazioni;
  • per le vendite, la rettifica del prezzo di realizzo (netto contabile) della variazione dei crediti verso clienti di immobilizzazioni, nonché della plusvalenza o minusvalenza realizzata.

I principali incassi o pagamenti derivanti dall’attività di investimento sono presentati distinguendoli a seconda delle diverse classi di immobilizzazioni (immateriali, materiali e finanziarie), indicando separatamente le attività finanziarie non immobilizzate (OIC 10, par. 37).

Attività di finanziamento

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Le operazioni di finanziamento sono rappresentate dalle attività da cui derivano variazioni nell'entità e nella composizione del patrimonio netto (capitale di rischio) e nell'indebitamento a medio-lungo termine dell'impresa (capitale di debito).

Si riportano, in via esemplificativa, i flussi relativi alle operazioni di finanziamento (OIC 10, par. 39):

  • incassi derivanti dall’emissione di azioni o di quote rappresentative del capitale di rischio;
  • pagamento dei dividendi;
  • pagamenti per il rimborso del capitale di rischio, anche sotto forma di acquisto di azioni proprie;
  • incassi o pagamenti derivanti dall’emissione o dal rimborso di prestiti obbligazionari, titoli a reddito fisso, accensione o restituzione di mutui e altri finanziamenti a breve o lungo termine;
  • incremento o decremento di altri debiti, anche a breve o medio termine, aventi natura finanziaria.

Le principali categorie di incassi o pagamenti derivanti dall’attività di finanziamento sono presentati distinguendo i flussi finanziari derivanti dal capitale di rischio (mezzi propri) e dal capitale di debito (mezzi di terzi).

Casi particolari

Interessi e dividendi

Gli interessi pagati e incassati sono presentati distintamente, salvo particolari casi in cui essi si riferiscono direttamente ad investimenti o a finanziamenti (OIC 10, par. 41).
I dividendi incassati e pagati sono presentati distintamente, rispettivamente, nell’attività operativa e nell’attività di finanziamento (OIC 10, par. 42).
I flussi finanziari degli interessi e dei dividendi sono presentati nel rendiconto finanziario in modo distinto (OIC 10, par. 43).

Imposte sul reddito

I flussi finanziari relativi alle imposte sul reddito sono indicati distintamente e classificati nell’attività operativa (OIC 10, par. 44).

Flussi finanziari in valuta estera

I flussi finanziari derivanti da operazioni in valuta estera sono iscritti nel bilancio della società in euro, applicando all’ammontare in valuta estera il tasso di cambio tra l’euro e la valuta estera al momento in cui avviene il flusso finanziario (OIC 10, par. 45).
Gli utili o le perdite derivanti da variazioni nei cambi in valuta estera non realizzati non rappresentano flussi finanziari; l’utile (o perdita) dell’esercizio è, dunque, rettificato per tener conto di queste operazioni che non hanno natura monetaria (OIC 10, par. 46).
L’effetto delle variazioni dei cambi sulle disponibilità liquide possedute in valuta estera è presentato in modo distinto rispetto ai flussi finanziari dell’attività operativa, dell’attività di investimento e di finanziamento (OIC 10, par. 47).

Strumenti finanziari derivati

I flussi finanziari derivanti da strumenti finanziari derivati (come definiti nell’OIC 32) sono presentati nel rendiconto finanziario nell’attività di investimento (OIC 10, par. 48).
Se uno strumento finanziario derivato (ad esempio un future, un contratto a termine, un’opzione, uno swap) è designato come uno strumento di copertura, i relativi flussi finanziari sono presentati nella medesima categoria dei flussi finanziari dell’elemento coperto (ad esempio, un finanziamento a medio-lungo termine). I flussi finanziari del derivato di copertura in entrata e in uscita sono evidenziati in modo separato rispetto ai flussi finanziari dell’elemento coperto (OIC 10, par. 49).

Acquisto o cessione di rami d’azienda

Il flusso finanziario derivante dal corrispettivo pagato/incassato per l’acquisizione e la cessione di un ramo d’azienda è presentato distintamente nell’attività di investimento, al netto delle disponibilità liquide acquisite o dismesse come parte dell’operazione (OIC 10, par. 50).
La società indica, inoltre, in calce al rendiconto finanziario le seguenti informazioni:
a) i corrispettivi totali pagati o ricevuti;
b) la parte dei corrispettivi consistente in disponibilità liquide;
c) l’ammontare delle disponibilità liquide acquisito o ceduto con l’operazione di acquisizione/cessione del ramo d’azienda;
d) il valore contabile delle attività/passività acquisite o cedute (OIC 10, par. 51).
Il flusso finanziario relativo all’acquisizione di un ramo d’azienda non può essere compensato con quello relativo alla cessione di un altro ramo d’azienda (OIC 10, par. 52).

Operazioni non monetarie

Le operazioni di investimento o di finanziamento che non richiedono l’impiego di disponibilità liquide non sono presentate nel rendiconto finanziario. Alcuni esempi di operazioni non monetarie sono:

  • lo scambio di partecipazioni;
  • la conversione di debiti in capitale;
  • la permuta di attività (OIC 10, par. 53).

Informazioni in calce al rendiconto finanziario

In calce al rendiconto finanziario occorre presentare, se rilevanti, l’ammontare dei saldi significativi di disponibilità liquide che non sono liberamente utilizzabili dalla società e spiega le circostanze in base alle quali tali ammontari non sono utilizzabili. Tali circostanze possono essere rappresentate, ad esempio, da:

  • restrizioni legali che rendono i saldi non utilizzabili;
  • un conto corrente vincolato costituente garanzia prestata nell’interesse di un’impresa controllata (OIC 10, par. 54).