Chi deve redigere il rendiconto finanziario

Il rendiconto finanziario è obbligatorio a partire dai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio dal 1° gennaio 2016 per effetto dell’approvazione del decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/34/UE. La novità riguarda le imprese di maggiori dimensioni.
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Obbligo di redazione del rendiconto finanziario
Obbligo di redazione del rendiconto finanziario
Il rendiconto finanziario è obbligatorio a partire dai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio dal 1° gennaio 2016 per effetto dell’approvazione del decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/34/UE.
L’articolo 2423, comma 1, del codice civile include nel bilancio di esercizio, insieme allo stato patrimoniale, al conto economico e alla nota integrativa anche il rendiconto finanziario.
La novità riguarda le imprese di maggiori dimensioni. Sono escluse infatti dalla redazione del rendiconto:
- le piccole imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata (cfr. art. 2435-bis del Codice civile);
- le “micro-imprese” (cfr. art. 2435-ter del Codice civile).
Le imprese escluse
Secondo l’art. 2435 bis del codice civile possono redigere il bilancio in forma abbreviata le società, che non abbiano emesso titoli negoziati in mercati regolamentati, possono redigere il bilancio in forma abbreviata quando, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti:
1) totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 4.400.000 euro (1);
2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 8.800.000 euro (1);
3) dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 50 unità.
Secondo l’art. 2435 ter del codice civile sono considerate micro-imprese le società che nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti:
1) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 175.000 euro;
2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 350.000 euro;
3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 5 unità.