Come si scorpora l’IVA

Nell'acquisto di beni nel commercio al minuto e attività assimilate paghiamo un importo complessivo che è formato dall’IVA e dalla base imponibile. Se per un normale cittadino non è importante calcolare l’IVA, ciò è fondamentale per un'impresa e può essere fatto tramite lo scorporo dell’IVA.
Lo scorporo dell’IVA, quindi, è un calcolo matematico tramite il quale si può calcolare il valore dell’imposta sul valore aggiunto e la sua base imponibile conoscendo il totale del corrispettivo e l'aliquota IVA.
Per scorporare l’IVA occorre determinare innanzitutto l’imponibile con la seguente formula:
100 : (100 + aliquota IVA) = imponibile : corrispettivo
Quindi
Imponibile = (corrispettivo * 100 ) / (100 + aliquota IVA)
ovvero
Imponibile = corrispettivo / (1 + aliquota IVA)
Esempio di scorporo IVA
Supponiamo di aver effettuato una vendita al prezzo di 300 euro incluso di IVA al 22%.
Utilizzando la formula sopraesposta avremo:
Imponibile = (300*100) /122 = 245,90 euro.
L'importo IVA viene ricavato sottraendo all'importo inclusa IVA la base imponibile.
Avremo quindi
IVA = 300 – 245,90 = 54,10 euro
Per verificare che il calcolo sia corretto è sufficiente applicare l'aliquota IVA al 22% all'imponibile di 245,90 euro ottenendo appunto l'imposta di 54,10 euro.
In alternativa, è possibile semplicemente dividere il corrispettivo (in questo caso 300) per 1+aliquota iva (nel nostro caso 1,22).
In questo caso avremo:
Imponibile = 300 / (1 + 0,22) = 245,90 euro.