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Incasso fattura clienti con compensazione di debito

La scrittura esamina il caso di un incasso di una fatture di clienti con compensazione di un debito. Ai sensi dell’art. 1241 del Codice Civile la compensazione si verifica quando due persone sono obbligate una verso l’altra per debiti e crediti reciproci. In questo caso i reciproci debiti e crediti si estinguono per le quantità corrispondenti. Il Codice Civile, tuttavia, fa un ulteriore distinzione suddividendo la compensazione in legale, giudiziale, volontaria.
La compensazione legale, ex art. 1243 c.c., opera automaticamente fin dal momento della coesistenza di reciproci rapporti di debito e credito quando questi siano: omogenei (stesso oggetto come due crediti di denaro o di cose fungibili); liquidi (esattamente determinati del loro ammontare); esigibili (non sottoposti né a termine ne è condizione).
La compensazione giudiziale, ex art. 1243 c.c. 2° comma, si verifica quando il debito opposto in compensazione non è liquido, cioè non è esattamente determinato, ma è di facile è pronta soluzione. In questo caso il giudice può dichiarare la compensazione per la parte del debito che riconosce esistente.
La compensazione volontaria, ex art. 1252 c.c., si verifica anche quando i debiti e i crediti reciproci non presentino le caratteristiche di omogeneità, liquidità e esigibilità, potendo essere comunque compensati in base all’accordo delle parti. Pertanto, in presenza di crediti omogenei, liquidi ed esigibili la compensazione opera automaticamente, senza che le parti debbano fare altro.

Tipo Scrittura
Argomento
Numero Scrittura
276