Ai fini dell’indicazione degli importi esigibili entro o oltre l’esercizio, la classificazione è effettuata con riferimento alla loro scadenza contrattuale o legale, tenendo conto anche: - di fatti ed eventi previsti nel contratto che possono determinare una modifica della scadenza originaria, avvenuti entro la data di riferimento del bilancio; - della realistica capacità del debitore di adempiere all’obbligazione nei termini previsti nel contratto; e - dell’orizzonte temporale in cui il creditore ritiene ragionevole di poter esigere il credito vantato.