Motivazione e modalità di segnalazione all’organo amministrativo da parte degli organi di controllo

Redazione

La segnalazione da parte degli organi di controllo all’organo amministrativo deve essere motivata e tempestiva. La motivazione deve riguardare i fenomeni sintomatici rilevati e, inoltre, chiarisce il CNDCEC, «può essere riferita anche ad ulteriori accadimenti straordinari attesi nei successivi sei mesi o comunque entro la chiusura dell’esercizio in corso, tali da compromettere la sostenibilità del debito ovvero la continuità aziendale».

Sottolinea il CNDCEC che, poiché deve essere assicurata la prova dell’avvenuta ricezione, la segnalazione va fatta per iscritto, a mezzo posta elettronica certificata, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con fax seguito da avviso di ricevimento. Essa, inoltre, deve contenere la fissazione di un congruo termine, non superiore a trenta giorni, entro il quale l’organo amministrativo deve riferire in ordine alla valutazione delle circostanze rilevanti constatate dal soggetto segnalante, alle soluzioni individuate e alle iniziative intraprese.

Il Consiglio evidenzia, infine, che l’organo amministrativo può presentare anche prima dell’incontro al soggetto segnalante memorie ed osservazioni per dimostrare l’assenza di uno stato di crisi nei termini di rilevanza che l’organo di controllo deve considerare e valutare fornendo una risposta di accoglimento o di reiezione in tempo utile per il rispetto del termine fissato all’organo amministrativo. In generale, secondo il CNDCEC, la presentazione di un adeguato prospetto di tesoreria che dimostra la sostenibilità dei debiti nei successivi sei mesi può costituire prova dell’assenza di uno stato di crisi rilevante ai fini dell’allerta.