Consolidamento delle società soggette a direzione unitaria in assenza di rapporti partecipativi
Il tema del consolidamento di imprese su cui si esercita una direzione unitaria in assenza di un vincolo partecipativo può acquisire un rilievo con le innovazioni apportate dalla riforma del diritto societario del 2003.
La direttiva attribuisce agli Stati membri il potere di imporre l’obbligo di redigere il consolidato alle imprese che esercitano un’attività di direzione unitaria con un’altra impresa, pur non avendo un legame di natura partecipativa. La VII direttiva societaria conteneva una norma analoga.
Il legislatore nel Decreto Legislativo 18 agosto 2015 n. 139 non ha trattato tale fattispecie. Si ritiene pertanto che le società soggette a direzione unitaria in assenza di rapporti partecipativi siano da escludere dall’area di consolidamento.