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Episodio #3: Il piano dei conti aziendale

Episodio #3: Il piano dei conti aziendale

Il piano dei conti è un elenco di voci utilizzate dall'azienda nelle scritture contabili. Ogni voce presente nel piano ha un titolo, che ne descrive l'oggetto, e un codice numerico, alfabetico o alfanumerico, che consente di individuare in modo univoco la voce all'interno del sistema di contabilità generale.

Crediti

Pleasant Porridge by Kevin MacLeod Link: https://incompetech.filmmusic.io/song/7614-pleasant-porridge License: https://filmmusic.io/standard-license

Trascrizione

Il piano dei conti è un elenco di voci utilizzate dall'azienda nelle scritture contabili.

Ogni voce presente nel piano ha un titolo, che ne descrive l'oggetto, e un codice numerico, alfabetico o alfanumerico, che consente di individuare in modo univoco la voce all'interno del sistema di contabilità generale. Ad esempio, nel piano dei conti di Ragioneria.com, la voce cassa ha il codice alfanumerico: A.090.030.01.

Puoi scegliere liberamente il contenuto e la codifica del piano dei conti. Ma fai attenzione! Condizionerà il suo utilizzo.

Ma a cosa serve il piano dei conti.

Il piano dei conti viene utilizzato per redigere documenti contabili, come il bilancio civilistico e consolidato, per gli adempimenti fiscali, come la dichiarazione dei redditi e i versamenti delle imposte. Inoltre, è molto utile per effettuare le quadrature operative.

Il bilancio civilistico, inteso come Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, si forma dai dati contabili. Il contenuto informativo del piano dei conti va quindi arricchito con i dettagli previsti dalla nota integrativa.

Il rendiconto finanziario si alimenta principalmente dalle voci di bilancio e dalla nota integrativa. Non è escluso che qualche informazione necessaria alla sua compilazione debba essere rilevata direttamente dal piano dei conti.

I dati contabili sono una fonte utile per la redazione del bilancio consolidato o per fornire informazioni alla capogruppo.

Il dettaglio per controparte, necessario per l'elisione delle poste reciproche, potrebbe essere rilevato extra-contabilmente, e quadrato con la relativa voce patrimoniale ed economica presente in contabilità generale.

I dati contabili possono essere di supporto agli adempimenti fiscali, come la dichiarazione dei redditi e i versamenti delle imposte, agevolando le quadrature e la formazione di specifici allegati.

I dati del piano dei conti sono utili per le quadrature operative e le riconciliazioni con gli altri sistemi di sintesi, tra i quali il controllo di gestione.

Il dettaglio informativo richiesto dalle diverse esigenze non è sempre omogeneo e coerente.

Pertanto, occorre organizzare il piano dei conti con adeguato livello di analiticità, ossia individuare il numero delle voci che rappresenti il minimo comune multiplo tra le diverse esigenze informative.

Il piano dei conti spesso si presenta con una struttura a più livelli. In un piano dei conti a tre livelli: il primo livello è rappresentato dai sottoconti, ossia le voci più analitiche; il secondo livello dai conti, che sono voci sintetiche che raccolgono più sottoconti; il terzo livello dai mastri che raggruppano un insieme di conti tra loro omogenei.

Le registrazioni contabili utilizzano il sotttoconto, ossia il livello più analitico.

è utili individuare la modalità di alimentazione dei conti, che può essere: a movimenti o a saldi.

Nella alimentazione a movimenti, il conto viene alimentato al verificarsi di ogni evento contabile. In quella a saldi, il conto viene movimentato sulla base di situazioni di inventario, ad una data prestabilita. Le diverse modalità di alimentazione spesso coesistono.