Regolamento (UE) 2020/34 della Commissione del 15 gennaio 2020 che adotta le modifiche agli IAS 39, IFRS 7 e IFRS 9

Il 15 gennaio 2020 la Commissione Europea ha adottato le modifiche agli IAS 39, IFRS 7 e IFRS 9, conformemente al regolamento (CE) n. 1606/2002.
Le modifiche si sono rese opportune poichè il 22 luglio 2014 il Consiglio per la stabilità finanziaria ha pubblicato la relazione «Reforming Major Interest Rate Benchmarks» contenente raccomandazioni volte a rafforzare gli indici di riferimento esistenti e altri potenziali tassi di riferimento basati sui mercati interbancari e a elaborare tassi di riferimento alternativi pressoché privi di rischio.
Successivamente, il regolamento (UE) 2016/1011 del Parlamento europeo e del Consiglio ha introdotto un quadro comune per assicurare l’accuratezza e l’integrità degli indici usati come indici di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari o per misurare la performance di fondi di investimento nell’Unione.
Al fine di tenere conto delle conseguenze della suddetta riforma sull’informativa finanziaria nel periodo che precede la sostituzione di un indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse esistente con un tasso di riferimento alternativo, il 26 settembre 2019 l’International Accounting Standards Board ha pubblicato il documento «Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse (modifiche all’IFRS 9, allo IAS 39 e all’IFRS 7)» .
Le modifiche stabiliscono deroghe temporanee e limitate alle disposizioni in materia di contabilizzazione delle operazioni di copertura del Principio contabile internazionale (IAS) 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione e dell’International Financial Reporting Standard (IFRS) 9 Strumenti finanziari in modo che le imprese possano continuare a rispettare le disposizioni presumendo che gli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse esistenti non siano modificati a seguito della riforma dei tassi interbancari lettera.