Salta al contenuto principale

Come si aprono i conti di contabilità generale

Come si fa l'apertura dei conti di contabilità generale - Photo by dylan nolte on Unsplash
Redazione

La suddivisione della vita aziendale in esercizi impone da un lato la chiusura dei conti ai fini della redazione del bilancio e dall’altro la loro riapertura per riavviare il sistema di misurazione contabile.

In altri termini, la riapertura dei conti è una rilevazione che consente all'impresa di predispone la propria contabilità ad accogliere i valori derivanti dallo svolgimento delle operazioni aziendali del nuovo esercizio.

La riapertura riguarda solo i saldi patrimoniali in quanto le risultanze economiche sono azzerate ogni anno per formare il risultato d’esercizio. I saldi di riapertura coincidono con quelli della chiusura contabile dell’esercizio precedente.

L'apertura dei conti è effettuata dopo l’approvazione del bilancio dell’esercizio precedente (che avviane, nella maggior parte dei casi, entro mese di aprile). A quella data l’esercizio è già iniziato e, pertanto, i conti risultano già movimentati.

La riapertura dei conti può essere effettuata nelle seguenti modalità:

  • apertura simultanea, con la quale si riaprono tutti i conti contemporaneamente;
  • apertura separata, con la quale si riaprono i conti con più articoli in partita doppia. Ad esempio, prima i conti con saldo dare, poi i conti con saldo avere. In questo caso, occorre utilizzare un conto transitorio che può essere denominato “Bilancio di apertura” o “Apertura dello stato patrimoniale” o altri analoghi.

Nella fase di riapertura dell'esercizio, occorre poi procedere al trattamento di alcune particolare poste contabili:

  • giacenze iniziali di magazzino;
  • ratei e risconti;
  • fatture da emettere e da ricevere.