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Come individuare le esigenze informative di un piano dei conti aziendale

Come individuare le esigenze informative di un piano dei conti aziendale - Photo by rawpixel on Unsplash
Redazione

L'organizzazione del piano dei conti passa attraverso una preventiva identificazione delle esigenze informative da soddisfare attraverso i dati contabili. Solo successivamente è possibile stabilire la struttura del piano dei conti, ossia la tipologia di conti utilizzati con le relative modalità di aggregazione e di alimentazione.

Indice

Esigenze informative

Bilancio civilistico

Bilancio consolidato

Adempimenti fiscali

Quadrature operative

Esigenze informative

L’individuazione delle esigenze informative richiede di analizzare preventivamente come i dati contabili siano o vogliano essere utilizzati. Ciò comporta l’individuazione dei soggetti destinatari delle informazioni contabili, tra i quali assumono particolare rilievo gli uffici amministrativi e del bilancio. L'individuazione delle macro esigenze informative si basa, quindi, prevalentemente sull'analisi dei diversi adempimenti informativi di tali uffici. Tali adempimenti possono essere ricondotti a differenti macro entità di informazioni, ciascuna omogenea al proprio interno per tipologia di dati trattati e relativo livello di aggregazione.

Bilancio civilistico

Il bilancio civilistico, inteso come Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, si forma normalmente mediante l'utilizzo di dati contabili. In questo caso, il contenuto informativo del piano dei conti è arricchito con i dettagli previsti dalla nota integrativa. Qualora la nota integrativa venga redatta anche mediante l'utilizzo di dati extracontabili è necessario che nel sistema informativo-contabile siano presenti e agevolmente reperibili gli elementi utilizzati per la sua formazione.
Il rendiconto finanziario si alimenta principalmente dalle voci di bilancio e dalla nota integrativa. Non è escluso, tuttavia, che qualche informazione necessaria alla sua redazione debba essere rilevata direttamente dal piano dei conti.

Bilancio consolidato

I dati contabili possono rappresentare una fonte utile per la redazione del proprio bilancio consolidato o per fornire informazioni utili alla redazione di quello della capogruppo. Nell'ipotesi che il piano dei conti venga utilizzato per la produzione del bilancio d'esercizio, la stessa struttura risulta idonea anche alla redazione del bilancio consolidato a meno della apertura per controparte. Il dettaglio per controparte (necessario per l'elisione delle poste reciproche) potrebbe comunque essere rilevato extra-contabilmente e quadrato con la relativa voce patrimoniale ed economica presente in contabilità generale.

Adempimenti fiscali

I dati contabili possono essere di supporto alla redazione della dichiarazione dei redditi e, in generale, agli adempimenti fiscali (versamento delle ritenute, IVA, ecc.), agevolando le quadrature e la formazione di specifici allegati.

Quadrature operative

La contabilità generale è il sistema di riferimento per le quadrature operative che possono essere classificate in:

  • quadrature e/o riconciliazioni (ovvero giustificazione delle differenze) con gli altri sistemi di sintesi, tra i quali assume particolare rilevanza il Controllo di Gestione;
  • quadrature con gli inventari sezionali, generalmente a carico dei servizi operativi.

In linea di principio la contabilità (e quindi il piano dei conti) dovrà gestire un dettaglio informativo tale da rendere la quadratura e/o la riconciliazione sufficientemente significativa. Ciò renderebbe più agevole l'individuazione e la relativa sistemazione delle anomalie. Il dettaglio di tali conti dovrà essere più ampio quando la procedura alimentante è manuale. In questo caso, infatti, la contabilità funge anche da vero e proprio sezionale operativo.